Emanati i bandi 2023 per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+

AGGIORNAMENTO DEL 21/11/2023: i tre bandi sono stati tutti chiusi poche ore dopo l’apertura, a causa dell’elevato numero di domande presentate, che ha comportato il raggiungimento dei ridotti fondi stanziati.

Lo scorso 3 agosto 2023 sono stati emanati i bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ per l’anno in corso, che prevedono l’erogazione di contributi alle PMI [1] titolari di privative di proprietà industriale, come comunicato in G.U. n. 187 del 11/08/2023.

In questa nota si intende fornire un’informazione sintetica e non esaustiva sui bandi. Gli interessati possono trovarne i testi integrali qui.

OGGETTO

I bandi sono finalizzati all’erogazione di contributi in conto capitale per coprire dall’80% al 100% delle spese ammissibili inerenti la proprietà industriale.

REQUISITI PER L’AGEVOLAZIONE

Per beneficiare del contributo è richiesto, tra le altre cose, di avere sede legale ed operativa in Italia, iscrizione nel Registro delle Imprese e non esclusione dagli aiuti de minimis.

Inoltre, la PMI deve detenere una delle seguenti privative di proprietà industriale in corso di validità:

  • brevetto italiano per invenzione concesso dopo il 01/01/2022, oppure sua licenza escusiva, oppure ancora domanda di brevetto per invenzione con rapporto di ricerca non negativo, depositata dopo il 01/01/2021 in Italia o, se a livello europeo o internazionale, con priorità italiana;
  • disegno/modello italiano, comunitario o internazionale registrato a partire dal 01/01/2021;
  • marchio comunitario depositato a partire dal 01/01/2020 e registrato, oppure marchio internazionale depositato a partire dal 01/01/2020 e registrato a livello italiano o europeo o di cui è stata richiesta la registrazione, oppure marchio internazionale registrato per il quale è stata richiesta la designazione a partire dal 01/01/2020.

Può godere del beneficio anche una PMI che abbia acquisito la privativa mediante accordo di cessione, purché questo venga regolarmente trascritto all’UIBM prima di presentare domanda di agevolazione.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’importo massimo del contributo è di 140.000 euro per ciascun brevetto, 60.000 euro per ciascun disegno e 9.000 euro per ciascun marchio.

Per i brevetti ed i disegni/modelli, ciascuna impresa può presentare, per ciascun bando, una sola richiesta inerente un’unica privativa, mentre per i marchi ciascuna impresa può presentare più domande fino alla concorrenza di 25.000 euro di agevolazione complessiva.

SPESE AMMISSIBILI

Per i brevetti ed i disegni/modelli, i costi ammissibili sono quelli inerenti la realizzazione di progetti di valorizzazione economica della privativa sostenuti dopo la domanda di agevolazione, con esclusione dei costi di brevettazione/registrazione.

In particolare:

  • per i brevetti, i costi relativi all’acquisto di servizi specialistici nelle seguenti macro-aree:

    A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione: fattibilità, progettazione produttiva, prototipazione, progettazione e realizzazione firmware per macchine a CN, analisi e definizione del SW per procedimenti, test di produzione, certificazioni di prodotto/processo;

    B) Organizzazione e sviluppo: organizzazione processi produttivi, definizione quali-quantitativa dei nuovi mercati, definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi;

    C) Trasferimento tecnologico: accordi di segretezza, accordi di licenza, contratti di collaborazione tra PMI ed istituti di ricerca/università.

Per essere ammesso, il progetto deve comprendere più di un servizio specialistico, almeno uno dei quali nell’area A, e l’importo complessivo dei costi per i servizi delle aree B e C non deve superare il 40% del totale.

  • per i disegni, i costi relativi all’acquisto di servizi specialistici nei seguenti ambiti: prototipazione, stampi, consulenza tecnica per catena produttiva e materiali innovativi, certificazioni di prodotto o sostenibilità ambientale, approccio al mercato (business plan, piano marketing, analisi di mercato, progettazione del materiale promozionale) e valutazione tecnico-economica finalizzata a cessione, consulenza legale.

Per i marchi, sono ammissibili i costi sostenuti prima della domanda di agevolazione ed inerenti l’acquisto di servizi specialistici per la progettazione del marchio, le ricerche di anteriorità, il deposito, l’assistenza legale, nonché le tasse ufficiali.

In ogni caso, tutti i costi vanno rendicontati ed i relativi pagamenti vanno effettuati con mezzi tracciabili. Inoltre, per brevetti e disegni/modelli, le fatture devono riportare il CUP (codice unico di progetto), assegnato all’atto della concessione dell’agevolazione.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande vanno depositate telematicamente a partire dalle date seguenti:

  • Brevetti: dalle ore 12:00 di martedì 24 ottobre 2023 sulla piattaforma di www.invitalia.it;
  • Disegni/modelli: dalle ore 9:30 di martedì 7 novembre 2023 sulla piattaforma www.disegnipiu23.it;
  • Marchi: dalle ore 9:30 di martedì 21 novembre 2023 sulla piattaforma www.marchipiu23.it.

Le domande vanno corredate da una serie di documenti tra cui, nel caso di brevetti e disegni/modelli, un piano dettagliato del progetto con i preventivi di spesa dei fornitori e, nel caso dei marchi, le fatture.

Tutti i documenti vanno firmati elettronicamente dal legale rappresentante; per alcuni di essi è ammessa la firma di un procuratore speciale nominato appositamente.

Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi, che sono: € 20 milioni per i brevetti, € 10 milioni per i disegni ed € 2 milioni per i marchi. Data l’esiguità dell’ammontare, inferiore allo scorso anno, è probabile che si esauriranno nel giro di poche ore dall’apertura degli sportelli; pertanto, gli interessati sono invitati a consultare i bandi e preparare la documentazione per tempo.

ESAME DELLE DOMANDE

Le domande che presentano vizi di forma verranno rigettate.

Le domande formalmente corrette verranno esaminate fino ad esaurimento dei fondi. Per quelle accolte verrà adottato un provvedimento di concessione da parte del soggetto gestore (Invitalia per i brevetti, Unioncamere per disegni/modelli e marchi).

Nel caso di brevetti e disegni/modelli, il beneficiario dovrà richiedere l’erogazione alla conclusione del progetto, fatta salva la possibilità di ottenere un anticipo in certi casi.

Nel caso dei marchi, il soggetto gestore liquiderà l’importo dopo il provvedimento di concessione.

I testi integrali dei bandi sono reperibili qui.

NOTE

[1] L’Allegato 1 al Reg. UE 651/2014 definisce una PMI come qualsiasi entità (anche un’impresa individuale) che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla forma giuridica, che abbia meno di 250 dipendenti o equiparati a tempo pieno (per il tempo parziale si considerano le frazioni) e con un fatturato annuo massimo di 50 milioni di euro e/o un totale di bilancio annuo massimo di 43 milioni di euro. Sono definiti ulteriori criteri per le piccole imprese, per le microimprese e per i gruppi di imprese.

Ultimo aggiornamento: 16/11/2023