Incentivi per la proprietà industriale

LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ

Questa pagina contiene una sintesi delle principali agevolazioni riguardanti la proprietà industriale di cui siamo a conoscenza. Si limita a fornire un’indicazione sulle possibili opzioni a disposizione, senza pretesa di esaustività.
Sebbene questa pagina venga aggiornata regolarmente, è possibile che alcune agevolazioni abbiano subito modifiche, o si siano concluse, prima dell’aggiornamento.
Si raccomanda pertanto di rivolgersi al proprio consulente fiscale.

Brevetti+, Disegni+, Marchi+

  Cos’è

Contributo in conto capitale rivolto a tutte le PMI con sede in Italia, titolari di brevetti, disegni e modelli e marchi. Il contributo viene riproposto da alcuni anni, con un bando che viene pubblicato in estate e viene aperto in autunno.

  Cosa riguarda

Per brevetti e disegni/modelli, le spese per l’acquisto di attività specialistica nell’ambito di un piano di valorizzazione economica del titolo, sostenute dopo la richiesta di agevolazione.

Per i marchi, le spese per le attività specialistiche di progettazione del marchio, ricerche di anteriorità e deposito, nonché le tasse ufficiali.

  Cosa prevede

Contributo fino al 100% delle spese agevolabili.

  Come ottenere il beneficio

La domanda va presentata telematicamente a partire dalla data di apertura di ciascuno sportello. Le domande vengono accolte in ordine cronologico fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Negli ultimi anni, i fondi si sono esauriti poche ore dopo l’apertura dello sportello. Pertanto, se si intende partecipare è necessario informarsi con sufficiente anticipo.

Maggiori informazioni sui bandi del 2023 sono disponibili qui.

Aggiornamento: 08/02/2024

Patent box

  Cos’è

Agevolazione fiscale rivolta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa residenti in Italia e le stabili organizzazioni in Italia di residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni è effettivo.

  Cosa riguarda

Spese sostenute nello svolgimento di attività di ricerca e sviluppo finalizzate al mantenimento, al potenziamento, alla tutela e all’accrescimento del valore dei software protetti da copyright, brevetti industriali e disegni e modelli giuridicamente tutelati.

  Cosa prevede

Possibilità di maggiorare del 110% le spese agevolabili ai fini delle imposte dirette e dell’imposta regionale sulle attività produttive e di recuperare, nel periodo di imposta in cui un bene immateriale agevolabile ottiene un titolo di privativa industriale, le spese di ricerca e sviluppo, sostenute negli otto periodi di imposta precedenti, che hanno contribuito alla sua creazione, maggiorandoli del 110%.

  Come ottenere il beneficio

I soggetti che intendono optare per il nuovo patent box devono comunicarlo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta al quale si riferisce. L’opzione ha durata quinquennale ed è irrevocabile e rinnovabile.

Maggiori informazioni qui.

Aggiornamento: 08/02/2023

Credito d'imposta per ricerca e sviluppo

  Cos’è

Agevolazione fiscale rivolta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa residenti in Italia e le stabili organizzazioni in Italia di residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni è effettivo.

  Cosa riguarda

Spese sostenute nello svolgimento di:

  • attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico;
  • attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati;
  • attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
  • attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali.

  Cosa prevede

Credito d’imposta dal 5% al 20% della base di calcolo, utilizzabile in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.

  Come ottenere il beneficio

Il credito d’imposta va indicato in dichiarazione dei redditi.

Inoltre, vanno redatte una certificazione delle spese sostenute, a cura del revisore contabile se previsto, ed una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione.

NB: i criteri che definiscono il credito d’imposta, fissati dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160, si sono rivelati poco precisi; è stata quindi istituita una certificazione (DL 21 giugno 2022, n. 73 e DPCM 15 settembre 2023) che, al fine di evitare contenziosi con l’Agenzia delle Entrate, le imprese possono richiedere e che viene redatta da un soggetto iscritto ad un Albo costituito appositamente.

Maggiori informazioni qui.

Aggiornamento: 01/03/2024

Fondo EUIPO per le PMI (SME Fund)

  Cos’è

Bando dell’Ufficio europeo per la proprietà intellettuale (EUIPO) riservato alle PMI, attivato in genere per l’intero anno e fino ad esaurimento fondi. I fondi vengono erogati a sportello, in base all’ordine cronologico delle domande.

  Cosa riguarda

Design e marchi, sia comunitari che nazionali.

  Cosa prevede

Per marchi e disegni e modelli: erogazione di un voucher per il rimborso del 75% delle tasse di deposito, di registrazione, di esame, di pubblicazione e di differimento della pubblicazione per i design ed i marchi in UE, nonché il rimborso del 50% delle tasse di base e di designazione per il deposito di design e marchi fuori UE.

Per brevetti nazionali in un paese della UE: erogazione di un voucher per il rimborso del 75% delle tasse di deposito, di esame e di concessione.

Per brevetti europei: voucher per il rimborso del 75% delle tasse di deposito e ricerca e del 50% delle spese di consulenza per la redazione ed il deposito della domanda.

Per varietà vegetali UE: voucher per il rimborso del 75% delle tasse di deposito e di esame.

  Come ottenere il beneficio

La domanda va presentata online all’EUIPO prima di svolgere le attività, previa attivazione di un account. In caso di accoglimento, il voucher avrà validità 2 mesi, prorogabili di altri 2, entro i quali si dovranno svolgere le attività previste, effettuare i relativi pagamenti e chiedere il rimborso.

Maggiori informazioni qui.

Aggiornamento: 08/02/2024

Legge PAT 13 dicembre 1999, n. 6

  Cos’è

Legge della Provincia Autonoma di Trento rubricata “Interventi della Provincia per il sostegno dell’economia e della nuova imprenditorialità locale, femminile e giovanile. Aiuti per i servizi alle imprese, alle reti d’impresa, all’innovazione e all’internazionalizzazione.

  Cosa riguarda

Spese sostenute dalle aziende, in particolare PMI, operanti in provincia di Trento per l’acquisto di brevetti (art. 3 – investimenti fissi), per la promozione della ricerca e sviluppo (art. 5), per il sostegno all’innovazione (art. 24-bis), per i servizi di consulenza per l’innovazione di prodotto e di processo (art. 24-quiquies) e per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti (art. 24-decies).

  Cosa prevede

Contributo in conto capitale, in conto interessi, in agevolazioni fiscali. In materia di brevetti, l’agevolazione è non superiore al 50% delle spese ammissibili.

  Come ottenere il beneficio

Le domande possono essere presentate all’Agenzia provinciale per l’incentivazione alle attività economiche (APIAE).

Maggiori informazioni qui.

Aggiornamento: 08/02/2023

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